Vi siete mai fermati a riflettere su cosa volete da un’automobile? Con tutta probabilità, come la maggioranza delle persone, desideriamo qualcosa di bello, qualcosa che possiamo parcheggiare sul prato davanti casa e mostrare con orgoglio ai vicini, ovviamente dopo aver tenuto conto del costo.
Quando i progettisti hanno iniziato a concepire i veicoli elettrici, hanno cercato di adottare uno stile diverso rispetto alle auto con motore a combustione interna.
Dal punto di vista stilistico, i risultati sono stati piuttosto scontati per lungo tempo.
Eppure, dopo una ventina d’anni, tra i veicoli elettrici figurano alcune tra le più belle auto al mondo. Su questa trasformazione hanno inciso in maniera dialettica due fattori: le mutate esigenze in tema di energia e il superamento dei vincoli progettuali legati alla presenza del motore a combustione interna.
La progettazione delle auto a combustione è vincolata dalla necessità di dotare il veicolo di un motore, un serbatoio del carburante, un radiatore, i tubi di scarico, un cambio, i sistemi di lubrificazione, un differenziale centrale e un albero di trasmissione, senza contare le altre necessità meccaniche dei motori a combustione interna.
I veicoli elettrici invece hanno minore necessità di raffreddamento ad aria e possono fare meno della griglia frontale; inoltre, non avendo emissioni, non necessitano di tubi di scarico. Grazie al minor numero di parti in movimento, i progettisti di veicoli elettrici sono stati in grado di sperimentare nuove forme e nuovi stili con più libertà, nonché di sfruttare gli spazi liberati dall’ingombrante presenza del motore a combustione per ampliare gli interni, a tutto vantaggio del comfort del conducente e dei passeggeri, nonché della capacità di carico, rispetto alle auto con motore a combustione interna. Tutto questo senza bisogno di aumentare gli ingombri generali della vettura.
L'elettrificazione ha un impatto importante anche sulle nuove tendenze di design nel colore e nelle finiture dei veicoli. Il blu, per esempio, oggi è il colore standard della strumentazione interna di molti veicoli elettrici, in quanto simboleggia l'elettrificazione e la presenza dell’elettronica nell'auto.
L'elettrificazione, naturalmente, non si limita al solo propulsore.
La struttura dei veicoli elettrici prevede la presenza di un’enorme quantità di sistemi elettrici integrati. Per esempio, i materiali plastici compositi possono essere digitalizzati o integrati con illuminazione e sensori, permettendo alle superfici di rispondere al tocco, cambiare colore o trasmettere informazioni in funzione dell’ambiente circostante.
Inoltre, i materiali in policarbonato trasparente o traslucido, oltre a essere più leggeri, offrono una maggiore libertà nella progettazione strutturale e sono un elemento che sottolinea le differenze tra il design di un’elettrica e quello di un’auto tradizionale.